cosa succede tra abaco e zuzzurellone? aba-zuz lo sa o forse solo se lo immagina? e comunque te lo dice un po' alla volta.
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lunedì 24 maggio 2010

IL TONNO FILOSOFO ERACLITEO

L’incontro con il Tonno Filosofo è un momento essenziale non soltanto nelle drammatiche vicende del burattino ma anche per la storia del pensiero occidentale. Nelle poche incisive, aforistiche affermazioni del Tonno si rintracciano senza dubbio motivi derivanti dal pensiero di Eraclito in cui si esplicita la differenza tra gli uomini comuni, i dormienti – in questo caso l’ingoiato burattino – e i sapienti filosofi, gli svegli, quelle persone che sanno andare oltre le apparenze e cogliere il senso intrinseco delle cose. Il pensiero del Tonno-eracliteo è aristocratico in quanto definisce gli uomini superficiali, o di superficie, poiché tendono a dormire in un sonno mentale profondo che non permette loro di comprendere le leggi autentiche del mondo-balena che li inghiotte. Altra chiave importante per cercare di avvicinarsi il più possibile al pensiero filosofico del Tonno-eracliteo è senza dubbio la teoria del divenire. Tutto il mondo viene considerato come un enorme flusso digerente nel quale nessuna cosa è mai la stessa poiché tutto si trasforma in una continua evoluzione intestinale. Per questi motivi, il Tonno-eracliteo identifica la forma dell’Essere nel Digerire, dacché ogni cosa è soggetta al tempo e alla sua relativa trasformazione: per Eraclito, come per il Tonno Filosofo, tutto scorre: panta rei.

Estratto da Pinocchio e la Verità della Scienza di Ingeborg Tänte & Gonçalo Ramone

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